Denominazione
ASCOTODIN 3 MG/ML + 1 MG/ML COLLIRIO, SOLUZIONE
Categoria farmacoterapeutica
Prodotti oftalmologici, lacrime artificiali ed altri preparati indifferenti.
Principi attivi
100 ml di soluzione contengono: N-metilbenzochinolina metilsolfato 0,300 g, tonzilamina cloridrato 0,100 g.
Eccipienti
Sodio cloruro, sodio borato, carbossimetilcellulosa, esteri p-ossibenzoici, acqua depurata.
Indicazioni
Previene le irritazioni e le lesioni fotoftalmiche professionali ed occasionali. Pertanto l’uso e’ indicato per tutti coloro (brasatori, sportivi, ecc.) che sono sottoposti ad esposizione prolungata ai raggi ultravioletti ed alle luci molto intense. Diminuisce i fenomeni irritativi da diffrazione della luce nei portatori di lenti a contatto. E’indicato come curativo in tutte le affezioni in cui domina il sintomo fotofobia, oftalmie attiniche, elettriche, cheratiti, iriti.
Controindicazioni/eff.secondar
Ipersensibilita’ ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Bambini di eta’ inferiore ai tre anni. Soggetti con glaucoma ad angolo stretto e con altre gravi malattie dell’occhio. Pazienti che stanno seguendo una terapia a base di farmaci antidepressivi.
Posologia
Istillare una goccia due volte, a distanza di cinque minuti, prima dell’esposizione alle luci troppo intense (raggi ultra-violetti, sole intenso, forti luci artificiali). Ripetere l’istillazione dopo circa tre ore se l’esposizione continua. Per i portatori di lenti a contatto una goccia tre volte al giorno. In caso di forte fotofobia, l’istillazione puo’ essere praticata anche ogni due ore.
Conservazione
Conservare a temperatura non superiore a 30 gradi C, al riparo dalla luce.
Avvertenze
In caso del persistere od aggravarsi dei sintomi dopo breve periodo di trattamento, consultare il medico; in ogni caso, il prodotto non deve essere impiegato per piu’ di 7 giorni consecutivi, stante la possibilita’ che possano verificarsi, in caso contrario, effetti indesiderabili, anche di una certa gravita’. Infezioni, pus, corpi estranei nell’occhio, danni meccanici, chimici, da calore richiedono l’attenzione del medico. Il prodotto pur presentando uno scarso assorbimento sistemico, deve essere usato con cautela nei pazienti affetti da ipertensione, ipertiroidismo, disturbi cardiaci ed iperglicemia (diabete) e nei soggetti in corso di trattamento con farmaci antidepressivi. Il medicinale se accidentalmente ingerito o se impiegato per un lungo periodo a dosi eccessive, puo’ determinare fenomeni tossici. Il medicinale deve essere conservato lontano dalla vista e dalla portata dei bambini poiche’ l’ingestione accidentale puo’ provocare sedazione profonda. Questo medicinale contiene esteri para-ossibenzoici che possono causare reazioni allergiche (anche ritardate). Il collirio non deve essere usato nei bambini di eta’ inferiore ai tre anni.
Interazioni
Non sono note particolari interazioni ne’ incompatibilita’ con altri medicinali per uso oftalmico. Non usare contemporaneamente alla terapia a base di farmaci antidepressivi.
Effetti indesiderati
L’uso del medicinale puo’ determinare talvolta dilatazione pupillare, effetti sistemici da assorbimento (ipertensione, disturbi cardiaci, iperglicemia), aumento della pressione endoculare, nausea, cefalea. Raramente possono manifestarsi fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso occorre interrompere il trattamento e consultare il medico affinche’, ove necessario, possa essere istituita terapia idonea. Segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione.
Gravidanza e allattamento
Non sono note controindicazioni.
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