Denominazione
LATTULOSIO MYLAN GENERICS
Categoria farmacoterapeutica
Lassativi ad azione osmotica.
Principi attivi
Lattulosio 66,7 g.
Eccipienti
Acido sorbico 0,08 g; arancia essenza 0,7 g; acqua depurata qb a 100 ml.
Indicazioni
Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.
Controindicazioni/eff.secondar
Ipersensibilita’ al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Nei soggetti con dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, ostruzione o stenosi intestinale, sanguinamento rettale di origine sconosciuta, grave stato di disidratazione. Soggetti affetti da galattosemia. Gravidanza allattamento. Eta’ pediatrica.
Posologia
Uso orale. La dose corretta e’ quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. E’ consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste; quando necessario la dose puo’ essere aumentata, ma senza mai superare quella massima indicata. Adulti: (1 cucchiaio da tavola = 15 ml = 10 g di lattulosio). Bambini: (1 cucchiaino da caffe’ = 5 ml = 3,3 g). Da 6 a 14 anni: 10 g al giorno (3 cucchiaini) come dose iniziale, seguiti da 5 g al giorno come terapia di mantenimento. Da 1 a 5 anni: 3-6 g al giorno (1-2 cucchiaini). Lattanti: 3 g al giorno (1 cucchiaino). Assumere preferibilmente la sera. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non piu’ di sette giorni.
Conservazione
Nessuna precauzione particolare per la conservazione.
Avvertenze
Il lattulosio e’ uno zucchero scarsamente assorbibile e non metabolizzato. L’abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) puo’ causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi piu’ gravi e’ possibile l’insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia la quale puo’ determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glucosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L’abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), puo’ causare dipendenza (e, quindi, possibile necessita’ di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre una diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia.
Interazioni
I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell’intestino, e quindi l’assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale. Evitare quindi di ingerire contemporaneamente lassativi ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo.
Effetti indesiderati
Occasionalmente: flatulenza; dolori crampiformi isolati o coliche addominali, piu’ frequenti nei casi di stitichezza grave.
Gravidanza e allattamento
Non esistono studi adeguati e ben controllati sull’uso del medicinale in gravidanza o nell’allattamento. Usare solo in caso di necessita’, sotto il diretto controllo, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto o per il lattante.
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