Denominazione
ENEMAC 16,1G/100ML+6G/100ML SOLUZIONE RETTALE
Categoria farmacoterapeutica
Farmaci per la costipazione.
Principi attivi
Fosfato monosodico monoidrato 16,10 g; fosfato bisodico eptaidrato 6 g.
Eccipienti
Sodio metile p-idrossibenzoato; acqua depurata F.U.
Indicazioni
Stitichezza; evacuazione intestinale prima di esami radiologici o altri esami diagnostici.
Controindicazioni/eff.secondar
Ipersensibilita’ al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati; affezioni ano-rettali.
Posologia
Si somministra solo per via rettale. Adulti: 1 flacone al giorno. Bambini al di sopra dei 2 anni: la meta’ o un quarto della dose degli adulti. Non superare le dosi consigliate. Modo di somministrazione: togliere il tappo a vite ed avvitare la cannula acclusa. Lubrificare quest’ultima con qualche goccia di farmaco porsi coricati sul lato sinistro ed introdurla delicatamente nel retto. Spremere il flacone per fare uscire il liquido ed estrarlo tenendolo premuto. Trattenere il liquido in posizione coricata, finche’ non si senta urgentemente la necessita’ di evacuare (circa 5 minuti): non occorre trattenere oltre 10-15 minuti.
Conservazione
Conservare a temperatura inferiore a 30 gradi C; non disperdere nell’ambiente. Conservare nelle ordinarie condizioni d’ambiente.
Avvertenze
Nei bambini sopra i due anni la cannula non deve penetrare oltre la meta’ della lunghezza. Nella stagione fredda si consiglia di portare il prodotto a temperatura ambiente mediante riscaldamento a bagnomaria. Usare in somministrazioni saltuarie. Non usare nei bambini al di sotto dei due anni di eta’. L’uso continuativo di lassativi puo’ provocare assuefazione o danno di diverso tipo. Non usare lassativi se sono presenti dolori addominali, nausea e vomito. Se la costipazione e’ ostinata, consultare il medico. L’uso prolungato puo’ indurre uno stato di disidratazione. Il prodotto contiene sali di sodio nella quantita’ sopra indicata; di cio’ si tenga conto in caso di regime dietetico iposodico.
Interazioni
Fino ad ora non sono state segnalate interazioni con altri farmaci.
Effetti indesiderati
L’uso prolungato puo’ indurre uno stato di disidratazione. Il paziente e’ invitato a comunicare al proprio medico o farmacista l’insorgere di qualsiasi effetto indesiderato che dovesse comparire in caso d’impiego. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale e’ importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Gravidanza e allattamento
L’uso in stato di gravidanza non e’ controindicato.
Recensioni
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