Denominazione
NAAXIA 49 MG/ML COLLIRIO SOLUZIONE (MONODOSE)
Categoria farmacoterapeutica
Decongestionanti ed antiallergici.
Principi attivi
Acido N-acetilaspartil-glutammico (sale di sodio) 49 mg/ml (o acido spaglumico).
Eccipienti
Acido cloridrico o sodio idrossido q.b. a pH 7,2; acqua per preparazioni iniettabili q.b. a 1 ml.
Indicazioni
Congiuntiviti e cherato-congiuntiviti di natura allergica, acute e croniche. Congiuntiviti primaverili.
Controindicazioni/eff.secondar
Ipersensibilita’ ad uno qualsiasi dei componenti di Naaxia collirio, soluzione in contenitori monodose.
Posologia
Adulti e bambini: instillare nel sacco congiuntivale di ciascun occhio, tirando leggermente la palpebra inferiore verso il basso e guardando in alto, una goccia di collirio 4 volte al di’. Nelle forme stagionali, al fine di ottenere un buon esito terapeutico, si consiglia di iniziare la terapia qualche giorno prima della comparsa dei sintomi e proseguire il trattamento per l’intero periodo stabilito dal medico, anche in assenza dei sintomi. Da utilizzare una sola volta. Modalita’ di somministrazione: lavarsi accuratamente le mani prima e dopo l’instillazione; evitare di toccare l’occhio o le palpebre con l’estremita’ del contenitore; usare il collirio soluzione subito dopo la prima apertura del contenitore monodose e cestinare il monodose dopo l’uso.
Conservazione
Conservare a temperatura non superiore ai 25 gradi C.
Avvertenze
L’uso ripetuto del prodotto puo’ dare origine a fenomeni di ipersensibilita’. Dopo la prima apertura del flaconcino, il prodotto residuo non deve essere riutilizzato. Usare una sola volta.
Interazioni
Non risultano conosciute, al momento, particolari interazioni od incompatibilita’ con altri farmaci. In caso di trattamento contemporaneo con altri colliri, aspettare 15 minuti tra un’instillazione e l’altra.
Effetti indesiderati
Occasionalmente, puo’ dare origine a fenomeni di ipersensibilita’. Possibile bruciore transitorio o sensazione puntoria dopo l’instillazione.
Gravidanza e allattamento
Dagli studi effettuati nell’animale non e’ emerso alcun effetto tossico esercitato dall’acido spaglumico, sale di sodio, in gravidanza e sul prodotto del concepimento. Come per tutti i farmaci e’ opportuno, durante il primo trimestre di gravidanza, cosi’ come durante l’allattamento, limitarne l’uso ai casi di effettiva necessita’.
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